Antonio Campus

Sono un archeologo, dottore di ricerca, specializzato in archeologia classica e attualmente lavoro come ricercatore post-doc. Ho diversi anni di esperienza professionale e accademica, con una formazione in Metodologia della Ricerca Archeologica e in Archeologia Romana. I miei principali interessi si rivolgono a:

  • Archeologia Romana, con particolare attenzione all'architettura e all'urbanistica;
  • Archeologia del Paesaggio, con particolare attenzione alla modellizzazione in ambiente GIS, alle interrelazioni tra persone e ambiente e tra città e campagna;
  • Archeologia Digitale, con particolare attenzione all'analisi spaziale e statistica, agli Open Data e ai Big Data in archeologia;
  • Metodologia della Ricerca Archeologica, con particolare attenzione allo scavo stratigrafico e alla creazione e interpretazione del record archeologico.

 

Come studente universitario, mi sono formato negli scavi di Populonia (Toscana, Italia), dove ho effettuato anche le prime esperienze di responsabile di scavo. Dopo la tesi triennale dedicata allo studio di materiale ceramico degli scavi di Populonia, i miei interessi si sono maggiormente focalizzati sull’applicazione di metodi digitali allo studio dell’architettura e dell’urbanistica durante la laurea magistrale, partecipando a diversi progetti di ricerca e dedicandomi, durante la tesi, allo studio architettonico e alla ricostruzione tridimensionale delle Terme ‘di Nerone’ a Pisa.

Durante la tesi di Specializzazione e di Dottorato, gli interessi maturati in precedenza si sono declinati nello studio diacronico dei paesaggi urbani e rurali, conciliando un solido approccio teorico-metodologico a una forte impronta digitale. Il mio progetto di dottorato (conseguito nell'ottobre 2022) ha mirato all’analisi congiunta della città e del territorio di Pisa tra l’età ellenistica, romana e tardo-antica per una valutazione dell'interrelazione persone-ambiente e la definizione delle trasformazioni dei modelli insediativi. Le mie attività hanno incluso la raccolta sistematica e la digitalizzazione in un sistema GIS di tutti i legacy data archeologici e paleoambientali disponibili e l'applicazione di diverse analisi spaziali (Point Pattern Analysis, analisi geostatistiche, modelli di regressione) per delineare alcune macro-tendenze insediativo-ambientali in una prospettiva multi-periodo, osservando il pattern globale e individuando presenze e assenze.

Inoltre, durante gli anni di formazione e i successivi ho partecipato a numerosi progetti di ricerca sul campo (Acropoli di Populonia, Santuario di Baal Hammon-Saturno ad Althiburos in Tunisia, Terme di Nerone e Area Scheibler a Pisa, Giardini delle celle dei Padri della Certosa di Calci, Pisa) e a progetti archeologici di ampio respiro, come il Progetto MAPPA (raccolta e digitalizzazione di dati legacy sull'area urbana di Pisa), il Progetto ArchAIDE finanziato da H2020 (AI training dataset della ceramica archeologica), il Progetto Certosa (Garden Archaeology, GIS, carotaggi geognostici, ecc.), il Pisa Progetto Suburbio (legacy data e scavi urbani) e la Digital Library del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa.



TLo studio del potenziale agricolo di Roma imperiale e dei suoi dintorni mira alla ricostruzione dei paesaggi produttivi e degli antichi sistemi agricoli dell’hinterland della città. Il primo obiettivo prevede la costruzione di un modello multicriterio dell’idoneità agricola di sotto unità paesaggistiche, costruito sulla base di variabili ambientali (geomorfologiche, geologiche, pedologiche, disponibilità di acqua o altre misure di qualità del suolo) e delle informazioni sull’uso storico dei suoli desunte dal Catasto Gregoriano. I risultati ottenuti dal modello saranno utilizzati per lo sviluppo di un workflow data-driven utile a esplorare, anche in rapporto alle aree di pertinenza, le relazioni tra la distribuzione e la densità delle villae, delle fattorie e dei siti produttivi e le co-variabili ambientali. Analisi spaziali e statistiche saranno impiegate per un esame approfondito e dettagliato, desumendo le tendenze su larga scala attraverso il prodotto cumulativo di aree ristrette e il confronto interregionale dei risultati. Infine, la definizione del potenziale agricolo sarà attuata attraverso l’esplorazione di una vasta gamma di possibili configurazioni agricole e di modelli di gestione del paesaggio agrario (dimensioni delle aziende agricole, differenti configurazioni di policolture), quantificando l’agricoltura in termini di produzione di sussistenza e di surplus, in accordo con le pratiche agrarie e i rendimenti specifici delle colture indicati dagli scrittori romani di agricoltura. In una prospettiva più ampia, la produzione agricola influisce direttamente sulla distribuzione degli insediamenti, sulla demografia, sull'urbanizzazione e sull'economia. Per questo motivo, lo studio del potenziale agricolo può rivelarsi un potente mezzo per avanzare nella comprensione dei processi storici di Roma e del suo hinterland in età imperiale.

orcid id: 0000-0001-9688-0206

Mail: antonio.campus@sns.it

Deposited publications available on Academia 

  • Gattiglia, G., Rattighieri, E., Clò, E., Anichini, F., Campus, A., Rossi, M., Buonincontri, M., & Mercuri, A. M. (2023). Palynology of gardens and archaeobotany for the environmental reconstruction of the Charterhouse of Calci-Pisa in Tuscany (Central Italy). Quaternary, 6(3), 45. https://doi.org/10.3390/quat6030045
  • Campus, A., Anichini, F., Gattiglia, G., Buonincontri, M., Naime, Y., & Rossi, M. (2023). Multiproxy archaeological investigation and Garden Archaeology in the Charterhouse of Calci (Tuscany, central Italy) and its territory: results and research data. ArcheoLogica Data, 3, 167-189. https://doi.org/10.13131/unipi/0e4s-vx26
  • Basile, S., & Campus, A. (2023). Integrating Point Pattern Analysis and Logistic Regression Approaches for Exploring the Settlement Pattern of the Versilia and Garfagnana Mountains in Roman Times. Archeologia e Calcolatori, 34(2). 87-104. https://doi.org/10.19282/ac.34.2.2023.05
  • Fabiani, F., Basile, S., Campus, A., & Sorrentino, G. (2022). Pisa Progetto Suburbio: L’ex Area Scheibler—Via Caruso a Pisa. Il riesame dei vecchi scavi per una nuova indagine. ΑΓΩΓΗ, XIV-XVIII, 253-273. https://doi.org/10.12871/978883339612517
  • Campus, A., & La Rosa, L. (2021). Pisa, città di pianura. Dinamiche di formazione di un paesaggio tra età ellenistica, romana e tardo-antica. In F. Fabiani & G. Gattiglia (Eds.), Paesaggi urbani e rurali in trasformazione. Contesti e dinamiche insediative letti alla luce della fonte archeologica. Atti della Giornata di Studi dei Dottorandi in Archeologia (Pisa, 22 Novembre 2019) (pp. 47-58). Archaeopress. https://www.archaeopress.com/Archaeopress/download/9781803270968
  • Fabiani, F., Gualandi, M. L., & Campus, A. (2019). Pisae (Pisa). Le Terme di Nerone. In M. Medri & A. Pizzo (Eds.), Le terme pubbliche nell’Italia romana (II secolo a.C. – fine IV d.C.) Architettura, tecnologia e società (pp. 301–313). Edizioni Roma TrE-Press. https://doi.org/10.13134/978-88-32136-86-9
  • Campus, A. (2016). Il complesso delle Terme “di Nerone” a Pisa. Studi Classici e Orientali, 62, 205–236. http://doi.org/10.12871/978886741654710
  • Campus, A., Della Giustina, S., & La Rosa, L. (2015). Il saggio IV. In V. Di Cola & F. Pitzalis (Eds.), Materiali per Populonia 11 (pp. 83–102). Edizioni ETS.