Elisa Amadasi

Sono un’archeologa classica specializzata nello studio del sistema di approvvigionamento idrico
dell’antica Roma. Presso la Sapienza Università di Roma ho conseguito le lauree triennale e
magistrale in archeologia e storia dell’arte greca e romana e un dottorato di ricerca in archeologia
classica. Successivamente ho preso parte ad un post-doc presso l'École Française de Rome.
Durante il corso di laurea magistrale, ho concentrato la mia attenzione sugli acquedotti romani, con
particolare riguardo per l'Aqua Traiana, oggetto della mia tesi. Successivamente ho dedicato la mia
ricerca dottorale all'Aqua Virgo, il più antico acquedotto ancora funzionante a Roma. Nello studio è
stato adottato un approccio multidisciplinare che, per la prima volta, ha consentito di investigare
l’Aqua Virgo in maniera globale e con una prospettiva diacronica. Le ricerche hanno permesso non
solo di acquisire nuovi dati relativi alle fasi costruttive e ai sistemi di captazione e di distribuzione
idrica dell’acquedotto, ma anche di migliorare la consapevolezza topografica del tracciato
dell’acquedotto.
Durante il post-doc all'École Française de Rome, ho avuto la possibilità di contribuire al progetto
“FISTULAE”, finanziato dall'ANR e diretto dal professor Christian Rico. La partecipazione alle
ricerche mi ha permesso di ampliare le competenze in merito agli antichi sistemi di distribuzione
dell'acqua mediante tubi di piombo (fistulae) per le aree di Ostia, Portus e Roma. Lo studio si è
svolto partendo da una revisione completa delle fonti bibliografiche e archivistiche, seguita
dall'analisi diretta dei materiali. È stato possibile esaminare diverse tipologie di tubi e di iscrizioni e
prelevare alcuni campioni di piombo con l’obiettivo di effettuare ulteriori indagini. Le ricerche
verranno infatti integrate da analisi archeometriche volte a determinare la provenienza del piombo
e i cambiamenti del metallo nel corso tempo. L’insieme dei risultati così ottenuti mira a fornire
preziose indicazioni sulle fasi finali della lavorazione del piombo, sul commercio dei materiali in
piombo e sulle reti di artigiani e mercanti coinvolti.



Fin dall’antichità strade, acquedotti e fognature hanno rappresentato un elemento distintivo della civiltà romana. Questi capolavori di ingegneria hanno plasmato non solo la città ma anche la campagna, favorendo lo sviluppo di Roma e dell’impero. Il capillare potenziamento della rete idrica e stradale ha permesso di promuovere gli scambi, facilitare i commerci e, in generale, di migliorare la qualità di vita. Per queste ragioni le infrastrutture idriche e stradali costituiscono un elemento chiave per la comprensione del funzionamento della società romana antica. Partendo dall’analisi delle fonti antiche e archivistiche, antiquarie e cartografiche, e dai più aggiornati studi sulla città di Roma e la sua periferia, verrà indagato olisticamente il sistema infrastrutturale, sia idrico che stradale. L'obiettivo è quello di individuare e mappare in GIS tutti quegli elementi infrastrutturali, come strade, ponti, acquedotti, cisterne, pozzi e canali di drenaggio, che tra il I secolo a.C. e il III secolo d.C. hanno caratterizzato la città di Roma e il suo suburbium fino a circa 13 km dalle Mura Serviane. Ciò consentirà di ottenere una migliore comprensione del sistema di approvvigionamento idrico e della rete stradale nell'antichità. Inoltre, l'integrazione della tecnologia GIS con i dati provenienti dagli altri sotto-progetti IN-ROME offrirà la possibilità di avanzare nuove considerazioni relativamente allo sfruttamento del paesaggio e delle risorse idriche, nonché alla gestione e all’utilizzo degli spazi urbani e suburbani.

orcid id: 0000-0002-0441-1902

Mail: mariaelisa.amadasi@sns.it

Pubblicazioni disponibili su Academia 

  • Amadasi, M.E., “Acquedotto Traiano: dall’identificazione del condotto antico alla formazione della coscienza archeologica”, in F.M. Cifarelli, M. Marcelli (a cura di), Aqua Traiana. Le indagini fra Vicarello e Trevignano Romano. Nuove acquisizioni e prospettive di studio sull’acquedotto Traiano-Paolo, Roma 2021, pp. 59-65. ISBN-13 9788849241129.
  • Amadasi, M.E., “Aqua Virgo tra campagna e città: lo sfruttamento del territorio e delle risorse idriche” in F. Carbotti, D. Gangale Risoleo, E. Iacopini, F. Pizzimenti, I. Raimondo (a cura di) Landscape 3: una sintesi di elementi diacronici. Uomo e ambiente nel mondo antico: un equilibrio possibile? Oxford 2023, pp. 302-315. ISBN 987-1-80327-700-4.
  • Calzolari, L., Amadasi, M.E., Medeghini, L., Mignardi, S., “Insights on the mortars of ancient roman aqueducts. Aqua Virgo and Aqueduct Y, Rome (Italy)”, Buildings 2024, 14(1), 69; https://doi.org/10.3390/buildings14010069.