Umberto Soldovieri
Sono un archeologo specializzato in epigrafia e antichità greche e romane. La mia formazione si è svolta tra l’Università degli Studi di Salerno, con una tesi triennale in antichità romane sulle iscrizioni delle Valli del Sele e del Tanagro, e l’Università degli Studi di Bari, dove ho riesaminato per la laurea magistrale il patrimonio epigrafico di Salernum: qui ho conseguito il dottorato di ricerca in Studi Umanistici (XXXII ciclo), con una tesi incentrata sui traffici medioevali delle urne romane in Campania. Attualmente sono responsabile, insieme con Giuseppe Camodeca, del catalogo delle iscrizioni greche e latine conservate nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli, e mi occupo per l’Epigraphic Database Roma di diverse civitates dell’Italia meridionale.
Obiettivo precipuo del WP3 è valutare il reale valore storico e documentario di ciascuna epigrafe in relazione al proprio contesto di ritrovamento, quando noto. Verranno pertanto riesaminati i principali testimoni della tradizione manoscritta e a stampa dell’epigrafia urbana al fine di valutare la qualità delle informazioni trasmesse sul ritrovamento di ciascun reperto, specie in relazione ai testi noti tra il XV e il XVIII secolo, fissandone quando possibile i passaggi collezionistici. Tale riesame critico su modi e tempi di ritrovamento delle epigrafi, insieme alla ricostruzione storica delle collezioni, è volto all’interpretazione dei modelli scaturiti dalla mappatura delle iscrizioni, al fine di evitare l’emergere di potenziali distorsioni risultandi dalla storia degli scavi, del collezionismo o della storia pubblicistica.
- A proposito dell’urna “amalfitana” di Cn. Pomponius Hylas, in Sylloge Epigraphica Barcinonensis, 17, 2019, pp. 101-112
- L’abate Galiani epigrafista, in Altera pars laboris. Studi sulla tradizione manoscritta delle iscrizioni antiche, a cura di L. Calvelli – G. Cresci Marrone – A. Buonopane, Venezia 2019, pp. 303-322
- Ricerche isagogiche per un’edizione dei signacula ex aere del Museo Archeologico Nazionale di Napoli: la Collezione Borgia, in Miscellanea Bibliothecae Apostolicae Vaticanae, 26, Città del Vaticano 2020, pp. 385-406
- Tra i Campi Flegrei e Roma: quattro revisioni della tradizione manoscritta, in Epigraphica, 82, 2020, pp. 463-475
